Area B. Tanto tuonò che (non) piovve
In una riunione con i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio comunale sono stati diffusi dall’assessore alla Mobilità del Comune Arianna Censi i numeri degli ingressi in Area B, dal primo ottobre 2022 quando sono scattati i nuovi divieti. Nella zona a traffico limitato, che corrisponde a quasi tutta Milano, ogni giorno ci sono in media circa 630.104 transiti, il picco ovviamente tra le 07:30 e le 19:30. Rispetto allo stesso periodo del 2021 risulta una diminuzione di traffico di appena l’0,8%. Insomma, tano rumore per nulla. Tanto tuonò la giunta che (non) piovve.
C’è un dato però molto significativo su cui riflettere, ovvero che delle 58mila auto che hanno aderito a MoveIn, ben 28mila sono Euro5. Si tratta di veicoli che non erano oggetto di limitazioni da parte delle normative regionali, ma solo di quelle comunali.
Tra l’altro sembrerebbero quelle che percorrono di più Area B (con una media di 70mila km nel dal 1 ottobre a fine anno). A fronte di ciò si registra comunque la diminuzione di emissioni di ossidi di azoto da traffico veicolare di circa 9 tonnellate. Sarebbe a questo punto giusto capire quante di quelle autovetture sono dotate del Filtro anti particolato (Fap) e chiedersi se effettivamente la furia ideologica della giunta Sala non sia andata a punire ingiustamente quelle famiglie e cittadini che avevano già investito non poche risorse nell’acquisto di auto meno inquinanti.