Asili e musei: due proposte di riforma in Comune
(ANSA) – MILANO, 18 FEB – Permettere l’ ingresso dei privati in nidi e materne e costituire una Fondazione di diritto privato per i musei civici: il gruppo consiliare d’ opposizione Polo dei Milanesi presenta due delibere di riforma che – sostengono – permetterebbero un risparmio per il Comune di Milano fino a 212 milioni di euro l’anno. Tale cifra, infatti, è messa ogni anno a bilancio da Palazzo Marino per questi servizi: 5 milioni per i musei civici, 144 per i bambini delle materne e 63 per nidi e sezioni Primavera.
L’ idea dei consiglieri Manfredi Palmeri e Matteo Forte é allora, sul fronte dei poli museali, quella di dare vita a una Fondazione Musei Civici Milanesi. Sarebbe, affermano, una ”opportunità” che permetterebbe “risparmi attraverso sinergie e razionalizzazioni, con la generazione di nuovi ricavi, sia dal mercato, sia da lasciti e donazioni”.
Per i servizi all’ infanzia, invece, la proposta di riforma “a costo zero” prevede di offrire ai diversi istituti (nidi e materne) la possibilità di modificare la propria natura giuridica per aprirsi al privato, garantendo quindi vantaggi fiscali (ad esempio abbassando l’ Imu) per le aziende che decidessero di ‘adottare’ un istituto o per eventuali cooperative di insegnati e genitori. ”Molte imprese stanno sviluppando servizi di welfare aziendale con maggiori benefici per i propri dipendenti. Nel milanese sono più di un terzo quelle che offrono questo tipo di servizio – spiegano Palmeri e Forte – e potrebbero così aumentare. Visti i tempi di crisi per i bilanci pubblici, é arrivato il momento di prendere in seria considerazione queste ipotesi senza approcci ideologici”.