La Lombardia accanto agli alluvionati romagnoli
Mentre il governo Meloni a tempo di record ha trovato 2 miliardi del bilancio statale per l’emergenza dovuta all’alluvione in Emilia Romagna, Regione Lombardia ha prontamente inviato i suoi aiuti nelle terre colpite dall’emergenza.
Tra le misure dell’esecutivo decretate ieri, 23 maggio: la sospensione dei tributi fino al 31 maggio, 20 milioni per la continuità didattica, cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni, coperta con 580 milioni. Arriva anche l’una tantum fino a 3 mila euro per gli autonomi costretti a onterrompere l’attività, che vale 300 milioni.
Nella seduta della II Commissione del consiglio regionale della Lombardia, che presiedo, oggi l’Assessore alla Sicurezza Romano La Russa ha altresì informato i componenti del fatto che la nostra Regione sta cercando, con tutte le sue forze, di aiutare il territorio romagnolo martoriato dall’alluvione.
Al momento, infatti, la Lombardia ha inviato 300 volontari, impegnati soprattutto nel ravennate, e vede coinvolti 25 gruppi di persone che hanno contribuito a portarne in salvo circa 500. La Regione Lombardia continuerà inoltre ad aiutare l’Emilia-Romagna con un importante rifornimento di attrezzature.