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170024297-fdeabd85-063b-4103-9be7-83d109715d72(OMNIMILANO) Milano, 20 LUG – “Importanti le dichiarazioni del sindaco Sala sulla vicenda del 31enne della Guinea che ha accoltellato un agente di polizia ed è stato scarcerato dopo poche ore. Ora però il Comune si occupi di gestire la situazione in Stazione Centrale e si adoperi per garantire ordine e sicurezza intorno ai luoghi dove si concentrano i migranti”. Così in una nota Matteo Forte, consigliere comunale a Palazzo Marino e capogruppo di Milano Popolare.

“In una settimana – prosegue – sono state prese due decisioni che hanno un impatto devastante per la città: prima la scarcerazione dopo 5 anni di Remi Nikolic, che nel gennaio del 2012 uccise l’agente della polizia locale Niccolò Savarino, poi quella di Saidiou Diallo con obbligo di firma dopo appena 36 ore dall’aggressione in Stazione. Probabilmente è vero che sono stati rispettati i parametri normativi di riferimento, ma si sottovaluta la percezione che si diffonde tra la popolazione: se anche le Forze dell’Ordine sono aggredibili e gli autori di tali fatti risultano impuniti, è la stessa convivenza civile ad essere in pericolo.

Bene fa Sala a chiedere di valutare l’ipotesi di interventi normativi che diano un giro di vite, ma si preoccupi anche di quello che può fare lui come Sindaco e amministratore locale. Da circa un anno, per esempio, Milano Popolare propone di estendere le pattuglie miste intorno ai centri dove si assembrano i migranti, anche per tutelare gli stessi dai passatori e dalle organizzazioni criminali in cerca di nuova ‘manovalanza’. Inoltre proponiamo al Comune di lavorare ad una rete con i 106 consolati e le organizzazioni impegnate nell’ambito della cooperazione internazionale per spingere su progetti di rimpatrio assistito, perché sappiamo che i respingimenti e i fogli di via non servono a nulla”.  

Matteo Forte

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