(OMNIMILANO) Milano, 29 SET – “Il Pd si dia una calmata, il Tar ha solo ribadito che non è il Prefetto ad aver il potere di annullare le trascrizioni”: lo dichiara il consigliere comunale d’opposizione Matteo Forte, del gruppo Polo dei milanesi.
“I giudici amministrativi non hanno incoronato Pisapia novello Martin Luther King, ma si sono limitati a ribadire che è la magistratura ad avere la titolarità sul merito della validità o meno anche nel nostro ordinamento dei matrimoni omosessuali contratti all’estero. Il tema dunque è tutt’ora irrisolto”.
Conclude Forte: “Da qua a dire che i matrimoni gay celebrati fuori dall’Italia e trascritti sul registro dell’anagrafe da Pisapia sono equiparati ai matrimoni eterosessuali è semplicemente falso“.