“La M4 è un’opera molto importante in cui crediamo, per la Città e per l’intera nostra area metropolitana, ma vogliamo sapere con esattezza come stanno le cose sui valori economici di oggi e di domani: non può essere fatta a tutti i costi, soprattutto se questi costi non sono ancora univocamente determinati e puntualmente conosciuti. Non vorremmo che con la Giunta di Sinistra l’opera salti o, peggio ancora, inizi e poi incontri difficoltà insormontabili. Nel corso dell’incontro tra Sindaco e opposizioni avevamo detto che siamo responsabilmente sostenitori di un’opera di cui beneficia tutta la collettività. Ma abbiamo aggiunto che siamo altrettanto convinti che per realizzarla non si debba mettere in difficoltà la stessa collettività. La Giunta Pisapia non si sogni di cominciare a far firmare contratti, far effettuare buchi in Città e poi fare le operazioni di valutazione, di discussione. Prima si conosce e poi si sceglie, non il contrario: nessuno pensi di far pagare extra costi ai milanesi, riducendo i servizi ordinari e/o aumentando imposte, tasse e tariffe”.
Lo hanno detto i Consiglieri comunali di Palazzo Marino Manfredi Palmeri, Carmine Abagnale e Matteo Forte (Polo dei milanesi), che hanno aggiunto: “Occorre una chiara ricognizione dei conti con comunicazioni esplicite da parte dell’Assessore al Bilancio e dagli uffici della Ragioneria, che devono formalmente sottoscrivere la dichiarazione di sostenibilità delle spese da parte del Comune. Non faremo mancare il nostro sostegno alla realizzazione dell’opera, ma solo se c’è l’impegno di tutti sul quadro economico-finanziario e se da questo emerge che Milano se lo può permettere senza sorprese e senza rischi per i bilanci. Noi l’opera la vogliamo e Milano non deve perderla, purché per farla non si perda Milano: con Pisapia anche su M4 sono stati fatti passi indietro e vogliamo capire quanti e se la inadeguatezza di questa Giunta ha compromesso la situazione”.”Il Polo dei milanesi è più di altri favorevole alle infrastrutture, in particolare a quelle legate alla mobilità e ancor più in particolare a quelle di sottosuolo, ma vogliamo conoscere con esattezza l’impegno finanziario presente e futuro. Da quanto sta emergendo, e a maggior ragione nel quadro di finanza pubblica ancor più negativo per Milano, non è infatti praticabile scaricare senza paracadute su di noi e sui nostri figli quasi 100 milioni l’anno in spesa corrente per la realizzazione della linea a cui si aggiungono poi tutti gli altri costi diretti e indiretti legati all’esercizio. Prima di partire ci devono spiegare se pensano di farlo e soprattutto come pensano di farlo” hanno concluso i Consiglieri Palmeri, Abagnale e Forte.
“Il Polo dei milanesi sottoscriverà la proposta di Commissione di indagine su M4 nei termini descritti dal Consigliere Biscardini. Chiediamo infatti da tempo di conoscere i numeri aggiornati e anche il perché questi sono variati mettendo a rischio la realizzazione stessa dell’infrastruttura. Dobbiamo parlarne presto e bene in Consiglio comunale davanti alla Città, che deve conoscere in modo chiaro oneri e onori del presente e del futuro”.
