“Povero Pisapia, schiacciato tra Tabacci e Basilio Rizzo”. Lo afferma Matteo Forte, consigliere PdL al Comune di Milano. “Approvato l’Accordo di Programma sulle aree Expo rimane un dato politico”. “All’ultimo minuto, – spiega Forte – dopo discussioni infinite in Commissione Urbanistica e in aula, il Presidente del Consiglio Basilio Rizzo sveste i panni istituzionali, indossa quelli da consigliere e presenta in seduta un emendamento (che poi ritira) alla delibera sull’AdP in cui praticamente si insinua il sospetto sulla buona fede del Sindaco che quell’accordo ha firmato“. “E’ evidente – prosegue Forte – quel che da tempo l’opposizione va sostenendo: Pisapia firma lo stesso AdP della Giunta Moratti e sbugiarda anni di sterile opposizione che paventava la trasformazione di una utopica ‘valle degli orti’ in una presunta ‘valle dei morti’. Questa palese sconfessione fa esplodere tutte le contraddizioni interne alla maggioranza, come il voto contrario della Federazione della Sinistra mostra”. Il Consigliere PdL conclude: “Dopo aver dovuto digerire gli aumenti di tasse e tariffe imposti da Tabacci, oggi Pisapia deve ingoiare anche la ‘sfiducia morale’ di una componente della sua maggioranza. Povero Pisapia o, come canterebbe Jannacci, povero re. Pensando poi a Milano mi viene da aggiungere: ‘e povero anche il cavallo'”.