(OMNIMILANO) Milano, 05 OTT – “Il modello Milano della sinistra di Pisapia è sicuramente da manuale, perché riesce a tenere insieme tutte le politiche economiche che si possano immaginare con l’unico obiettivo di aumentare costantemente la spesa di parte corrente”. Lo dichiara il consigliere comunale di minoranza del gruppo Polo dei milanesi, Matteo Forte, a margine dell’audizione di Piero Modiano nella commissione congiunta di oggi pomeriggio.
“Con la scelta di procedere alla partnership con Sacbo, la Giunta di Milano corona una politica di gestione delle aziende partecipate che mira a far scendere il controllo comunale sotto il 51%. È così anche nel caso dell’aumento di capitale di A2a. Sia chiara una cosa: di per sé non è un male la dismissione di partecipazioni da parte di Palazzo Marino. È anche condivisibile da parte di chi vuole costruire un’alternativa liberale e popolare. Il fatto è che non si tratta certo di liberalizzazione dei servizi, ma solo di una riduzione in minoranza del partner pubblico per continuare a godere dei dividendi ma incassando ora proventi dalla vendita di alcune quote per tappare i bilanci di oggi e, al massimo, di domani. Tutto ciò, tra l’altro, continuando ad aumentare la pressione fiscale locale sui milanesi e dilatando la spesa corrente che quest’anno tocca quota 3 miliardi”.
Prosegue Forte: “Pisapia è davvero straordinario, perché riesce a fare tutto e il contrario di tutto, senza che la sua maggioranza di sinistra batta ciglio sulle evidenti contraddizioni in materia di politiche economiche. Ma soprattutto senza prendere decisioni che aprano prospettive future per l’amministrazione – che continuerà a fare tutto, dalla pulizia delle aiule alla gestione degli aeroporti intercontinentali – tanto meno per i milanesi, che in questi anni hanno visto più che raddoppiare le tasse per continuare a mantenere l’attuale pesante macchina comunale”.