(MIANEWS) Milano, 21 OTT – “Senza nemmeno una indicazione in merito da parte di dcpm o decreti vari, il Comune di Milano corre in avanti e manda il Consiglio comunale in lockdown“. Così in una nota il capogruppo a Palazzo Marino di Milano popolare Matteo Forte commenta la decisione di convocare on line e non in presenza il consiglio Comunale.
“La maggioranza serra l’assemblea rappresentativa dei milanesi invece di aprire una discussione tra le forze votate dai cittadini, per dare l’indirizzo politico su come, per esempio, riorganizzare i trasporti durante la seconda ondata o su come coordinare le politiche sociali con quelle sanitarie in modo da alleggerire le strutture ospedaliere, monitorare e isolare a domicilio asintomatici e sintomatici leggeri. – spiega Forte – Si sceglie ancora una volta la strada più sbagliata e più scorretta. Più sbagliata perché questo non è il momento di silenziare il dibattito politico, ma quello in cui scatenare positivamente il concorso di idee e suggerimenti. Più scorretto perché una scelta così delicata viene presa in barba alla richiesta delle minoranze di garantire sedute miste, sia in presenza che da remoto, così da salvaguardare salute e principi democratici.
Questo ennesimo atto arbitrario, che in altri tempi avrebbe fatto gridare agli stessi promotori contro i rigurgiti di fascismo, arriva con gli accorgimenti tecnici atti solo a facilitare lo spegnimento dei microfoni dei consiglieri e senza alcuna garanzia che, per esempio, proposte di piani anti-covid (come quello presentato dal sottoscritto lo scorso aprile!) siano programmati e messi in discussione”.