PENSIERO FORTE
Sociale
L’assistenza alle categorie più deboli, in particolare anziani e malati, è una delle più grandi sfide che le nostre istituzioni sono chiamate ad affrontare nei prossimi anni, anche per il progressivo invecchiamento della popolazione.
In tale contesto, per poter rispondere a un bisogno sempre crescente, è fondamentale sviluppare un nuovo modello di governo.
Home | Pensiero Forte | Sociale
Sociale: sfide e opportunità
In un Paese dove più che di sussidiarietà si vive di sussidi, occorre una revisione del perimetro di intervento del pubblico, uscendo dall’alternativa unica tra il “tassa e spendi” (tipico delle sinistre) e il “tassa e taglia” (come con l’austerity dei governi tecnici). Il pubblico deve invece concepirsi come coordinatore di una pluralità di attori, tra cui profit e non profit: questi collaborano promuovendo iniziative e opere di interesse generale (educative, culturali, sanitarie, assistenziali e di cura); le istituzioni utilizzano la leva fiscale
per valorizzare le risorse private destinate a quei servizi e sostenere la libertà di scelta del cittadino tra più soggetti erogatori accreditati.
La mia proposta
Nel finanziamento delle politiche sociali serve il coraggio di percorrere nuove strade e sperimentare nuovi strumenti. Come, per esempio, il “Social impact bond” (o “Pay for results”), attraverso cui è possibile ripagare un investitore a impatto sociale a fronte del risultato ottenuto (e non della rendicontazione della spesa), in modo che questo possa riutilizzare il capitale per finanziare altre iniziative a beneficio di imprese cooperative e sociali che sviluppano progetti a finalità sociale quali, per esempio, interventi per l’inserimento sociale e lavorativo di persone in condizioni di svantaggio. Oppure l’Asset-building, un meccanismo che incoraggia le famiglie a risparmiare in modo regolare piccole somme di denaro, integrate da altre donazioni private e vincolato all’istruzione dei figli.