
(OMNIMILANO) Milano, 17 DIC – «
Se per Majorino il 2013 sarà l’anno del biotestamento, il 2014 sarà quello del capolinea». Così Matteo Forte, consigliere Pdl a Palazzo Marino. «Se nel 2012 ci siamo occupati di coppie gay e in questo anno ci occuperemo di fine vita, cioè della possibilità di “staccare la spina” ai malati, vuol dire che
continueremo a non occuparci di quella città reale fatta di circa 400mila over sessantenni e di soli 83mila bambini sotto i 6 anni. Se non ci preoccupiamo di ricostruire un sistema di welfare intorno alle famiglie, che assistono eroicamente malati e anziani, e non offriamo veri servizi di conciliazione vita-lavoro e politiche che incentivino la natalità,
vuol dire che ci arrendiamo al fatto di essere una città senza prospettive. E ormai
al capolinea. Nelle politiche ideologiche della Giunta arancione il “fine vita” riguarda più Milano» conclude Forte.