Il Presidente della II Commissione Affari Istituzionali, Matteo Forte, annuncia l’avvio del progetto di predisposizione di testi unici compilativi, un’iniziativa volta a riordinare e semplificare la legislazione regionale lombarda. Questo progetto si propone di rendere la normativa più chiara e accessibile, in linea con i principi di qualità della normazione previsti dallo Statuto d’autonomia.
“Attualmente, al 31 dicembre 2024, la legislazione regionale lombarda conta 576 leggi vigenti. Nonostante la Lombardia detenga il primato nazionale per il minor numero di leggi regionali, 257 di queste sono state identificate come potenzialmente raggruppabili in testi unici, dopo aver escluso quelle non idonee per natura, contenuto o ambito materiale –ha precisato il presidente Forte –
Il processo, regolato dalla legge regionale 9 marzo 2006, n. 7, e dall’articolo 107 del Regolamento generale del Consiglio regionale, prevede che i testi unici siano di tipo compilativo. La decisione sulla loro predisposizione è assunta dalla II Commissione Affari Istituzionali con una maggioranza qualificata dei due terzi dei consiglieri regionali; in caso contrario, la decisione viene rimessa al Consiglio regionale”.
Ha continuato Forte: “Sono stati individuati specifici ambiti di materie in cui si ritiene possibile sviluppare l’accorpamento di leggi con contenuti omogenei. Tra questi rientrano: simboli identitari della Regione (e onorificenze del Consiglio regionale) – 4 leggi, artigianato e industria – 15 leggi , Energia – 4 leggi, Cave e miniere – acque minerali e termali – 7 leggi, Sviluppo della montagna – 4 leggi , Agricoltura – 7 leggi , Politiche sociali – 20 leggi e Contrasto agli inquinamenti – 8 leggi.
La redazione dei testi unici è affidata a un gruppo di lavoro tecnico, composto pariteticamente da esperti della Giunta e del Consiglio regionale. La proposta finale viene poi approvata dalla Giunta regionale e trasmessa al Consiglio regionale per l’approvazione finale. “Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per la trasparenza e l’efficacia della nostra legislazione” ha dichiarato il Presidente Forte.
“L’obiettivo è fornire ai cittadini e agli operatori del diritto strumenti normativi più semplici e facilmente consultabili, promuovendo una maggiore certezza del diritto e una migliore applicazione delle politiche regionali.” – ha concluso Forte.
