(OMNIMILANO) Milano, 28 MAG – “Sicuramente da Milano, come sempre è accaduto nella sua storia, può partire un nuovo cantiere politico alternativo alla sinistra” dichiara Matteo Forte, consigliere comunale d’opposizione a Milano. “Tuttavia non si può ragionare come nel passato, dove si arrivava a mettere insieme tutto e il contrario tutto pur di avere un voto in più rispetto alla coalizione avversaria. Questo schema non tiene più.
E allora, prima di parlare di nomi su chi può essere il futuro candidato sindaco a Milano che sfiderà Pisapia, occorre progettare una proposta politica nuova, che non sia la fotocopia di quelle vecchie. Una proposta che prenda atto che Renzi ha fatto una scelta chiara: ha schierato il Pd nella famiglia socialista europea, cosa che non erano riusciti a fare nemmeno Veltroni e Bersani. Una proposta che parta dalla costatazione che a livello europeo ha vinto il Ppe e in Italia no, per il semplice motivo che da noi non esiste“. Spiega Forte: “Sono disponibile a ragionare con chiunque per aprire qui a Milano, già nei prossimi giorni, un cantiere popolare che metta insieme cattolici e laici liberali, che proponga un nuovo paradigma amministrativo radicalmente alternativo alla sinistra, fatto di una seria revisione della spesa, che parta dal riconsiderare il perimetro d’intervento del pubblico, valorizzi le iniziative della società e adoperi la leva fiscale premiando chi crea lavoro, ricchezza e genera figli“.
