Si tratta di una realtà che nasce nel 1974 dall’unione tra il Consorzio Acli Casa e l’omologo consorzio della Cisl, ispirata dall’art.45 della Costituzione («La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata»), ma soprattutto dal richiamo alla Dottrina Sociale della Chiesa cattolica.
Il Ccl ha realizzato 15.788 alloggi in Lombardia (praticamente una città media), coinvolgendo e dando una casa a 45.000 soci. Come ha scritto l’amico Alessandro Maggioni, presidente del Ccl: «Il nostro “algoritmo” non è una formula matematica, bensì un’anima profonda, fatta di rigore, umanità e sobrietà. Avendo a cuore i nostri soci, il benessere collettivo e la crescita, organica, di urbs e civitas».
