(OMNIMILANO) Milano, 15 GEN – Il consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno presentato da Matteo Forte di Milano Popolare in cui l’aula “condanna le espressioni di odio antisemita di matrice islamista risuonate durante la manifestazione presidio dello scorso 9 dicembre in piazza Cavour”, “invita il sindaco a comunicarlo alla massima rappresentanza diplomatica dello Stato di Israele in Italia”, “esprime solidarieta’ e vicinanza ai cittadini rappresentanti e appartenenti alla comunita’ ebraica di Milano” e chiede alla giunta di avviare un tavolo con la prefettura e di istituire un osservatorio contro l’antisemitismo. Le richieste hanno ottenuto il voto della maggioranza, compreso quello del sindaco, Giuseppe Sala, la cui indicazione per il tavolo con la prefettura e’ stata integrata nel testo.
Bocciata invece la mozione presentata da Forza Italia, in cui si chiedeva di garantire “effettiva tutela e rispetto della dignita’ e della memoria della comunita’ ebraica milanese”, di “inserire nell’ambito dei tavoli di lavoro del Comune con le diverse realta’ del mondo islamico fra i valori condivisi ritenuti criteri di ammissione al tavolo anche la espressa condanna di frasi e istanze politiche xenofobe e antisemite”, di “chiedere la pubblica presa di distanza” in tale tavolo e di organizzare “un’assemblea comunale plenaria entro il 29 gennaio” sul tema. Approvato l’ordine del giorno della maggioranza, in cui si invita la giunta “a continuare nel contrasto di ogni forma di violenza, antisemitismo, razzismo” e a “proseguire nella promozione e nel sostegno di iniziative volte al dialogo fra i popoli e tra i cittadini di ogni origine e credenza, all’inclusione, all’educazione civica”.
Sorte complessa per la mozione della Lega. Il consiglio comunale ha approvato la richiesta che l’amministrazione si costituisca parte civile “nei confronti di chiunque la magistratura ritenga responsabile dei fatti del 9 dicembre”, ovvero delle frasi antisemite pronunciate nel corteo: e’ l’unico punto della mozione della Lega che ha raccolto il consenso della maggioranza, compreso il voto del sindaco Giuseppe Sala (con il voto contrario di Insieme X Milano), ma il voto favorevole alla fine e’ risultato inutile perche’ sono stati bocciati gli altri punti della mozione e il documento nel suo complesso.