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Decreto dignità, rischio “eccesso di zelo” da aziende partecipate

images(OMNIMILANO) Milano, 11 SET – Matteo Forte, capogruppo in Consiglio comunale di Milano Popolare, in una nota esprime preoccupazione per l’allarme lanciato dalla Cisl sugli 80 lavoratori di Milano Ristorazione a cui non è stato rinnovato il contratto e ha chiesto di poter incontrare i dirigenti delle municipalizzate milanesi per capire gli effetti del decreto dignità.

“L’allarme lanciato dalla Cisl sugli 80 lavoratori di Milano Ristorazione che questa settimana non vedranno rinnovato il contratto di lavoro a causa del decreto dignità è più che fondato, e riguarda tutte le aziende partecipate dal Comune”: è quanto dichiara in una nota Matteo Forte, capogruppo di Milano Popolare e consigliere d’opposizione a Palazzo Marino. “Per questo ho chiesto formalmente nel corso della riunione dei capigruppo di settimana scorsa e di quest’oggi una serie di audizioni dei dirigenti delle municipalizzate milanesi per conoscere tutte le ricadute occupazionali dell’applicazione del decreto dignità”.

“In questo modo – prosegue il consigliere – capiremo se oltre alla pedissequa applicazione di una norma nazionale che, nei fatti, sembra favorire un alto turn over di lavoratori più che una lotta alla precarietà dei contratti, non ci sia anche un’aggravante tutta locale. Nel qual caso – conclude Forte – il Consiglio non potrà che esprimersi chiedendo alle nostre aziende di evitare quell’eccesso di zelo che finisce per non considerare il periodo di transizione pur previsto dalla nuova normativa, già di per sé iniqua”.

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