(MIANEWS) Milano, 13 FEB – “Ho appreso oggi dai giornali che la giunta ha deliberato di costituire il Comune parte civile contro Altitonante e Tatarella. Senza troppi giri di parole la considero una schifezza” dichiara in una nota il capogruppo di Milano Popolare a Palazzo Marino, Matteo Forte.
“La giunta quindi si mette ufficialmente contro le posizioni di un ex consigliere comunale – tra l’altro di minoranza – che, appena arrestato, si è subito dimesso dalla sua carica. Lo fa dopo oltre tre mesi di isolamento, in cui Pietro è stato sotto alta sorveglianza manco fosse un pericoloso terrorista; lo fa dopo che è stato spostato come un pacco in pieno agosto da Opera a Busto, senza nemmeno avvisare i familiari. E soprattuto lo fa dopo che, scaduti i termini della custodia cautelare, l’indagato, secondo le incredibili dichiarazioni dei giudici, avrebbe ‘tratto dall’esperienza giudiziale un sufficiente monito per astenersi, nel futuro, dal commettere altri reati della stessa specie’. Il tutto ovviamente sempre in assenza totale di un processo o di un minimo dibattimento davanti ad un giudice terzo”.
Prosegue Matteo Forte: “Non trovo altri termini per commentare la decisione della giunta che quello di ‘schifezza’. Oltretutto tenuto conto che la stessa si è giustamente riservata la possibilità di esperire un’azione civile anche nei confronti dei dipendenti comunali coinvolti nell’inchiesta solo in caso di sentenze di condanna e laddove quindi emergano specifici profili di danno anche nei confronti dell’amministrazione. Ma evidentemente – conclude Forte – ‘tirava’ di più la notizia contro Tatarella”.