È arrivato il parere del Collegio dei Revisori dei conti del Comune di Milano sull’andamento degli equilibri finanziari per il 2013. Potete leggerlo cliccando qui. Se il Pdl volesse speculare politicamente, di fronte al questo parere dovremmo fregarci le mani. Purtroppo c’è poco da ridere nel leggere parole scritte nero su bianco come “perplessità” e “preoccupazione”, perché il Collegio è molto perentorio nel denunciare il rischio di “pregiudicare l’equilibrio finanziario di parte corrente”. Stiamo parlando della gestione dei soldi di tutti i contribuenti, che fino ad ora è stata fallimentare.

Quando in Consiglio comunale, durante la surreale discussione di lunedì scorso in cui la maggioranza ha voluto dibattere su una mozione che aveva la pretesa di dettare un indirizzo al governo in materia di Imu e fisco locale, ho detto quella era una operazione per gettare fumo negli occhi, sostenevo proprio quello che hanno scritto i Revisori: occorre che il Comune si concentri e si adoperi per contenere la spesa corrente. Nell’ultimo rendiconto presentato dalla Giunta, infatti, abbiamo visto un aumento di 200mln in questo senso.

Va ripensato il ruolo del Comune nell’erogazione di molti servizi, passando da quella diretta alla maggiore valorizzazione delle iniziative private. Su questo, come gruppo consiliare Pdl, abbiamo sempre mostrato massima disponibilità. Le altre operazioni politiche sono tentativi disperati di una sinistra appiattita sulla lotta al governo Letta per coprire i propri pasticci amministrativi. Peccato che il Pd si faccia imporre questa linea da Pisapia e SeL.