(OMNIMILANO) Milano, 19 DIC – “Ho richiesto alla Segreteria generale di definire meglio il riferimento normativo a cui il Sindaco si richiama quando scrive nella lettera datata 16 dicembre che per un ‘ostacolo temporaneo’ viene sostituito nell’esercizio delle sue funzioni dal vicesindaco”: così commenta in una nota a margine della riunione dei capigruppo il consigliere comunale Matteo Forte di Milano Popolare.
“Infatti il nostro Statuto e la legge di riferimento per gli enti locali parlano di sostituzione del sindaco da parte del vicesindaco in casi ben precisi: assenza o impedimento temporaneo. Nel caso di Sala il sindaco c’è, non è assente. E per quel che riguarda l’impedimento temporaneo la giurisprudenza per ora contemplerebbe solo la malattia ed i gravi motivi familiari. Ci sarà un qualcosa di oggettivo per cui parlare di ‘ostacolo temporaneo’ nell’esercitare le funzioni di primo cittadino o basta esprimere l’opinione secondo cui, scrive sempre il nostro sindaco, ‘ritengo che l’attuale situazione determini per me un ostacolo temporaneo a svolgere le funzioni’?
Usciamo dall’ipocrisia con cui stiamo conducendo queste giornate di riunioni – conclude Forte -: il sindaco Sala non è casa con la febbre. La sua scelta, per quanto comprensibile da un punto di vista umano, non tutela la città. La danneggia. Prova ne è il fatto che saltano commissioni e consigli comunali”.
