Passi che per giorni il Comune ha tollerato senza battere ciglio un’occupazione abusiva di un grattacielo in una zona prestigiosa della città. Passi che da 2 giorni i “creativi” sbattuti in strada dalle forze dell’ordine bloccano il traffico in una arteria di Milano, come via Melchiorre Gioia, e impediscono ad un benzinaio di funzionare e distribuire carburante. Ma che il Sindaco prenda in giro proprio quei “creativi” che, a detta dello stesso Pisapia, un anno fa riempivano piazza Duomo per festeggiare la sua elezione, questo è davvero troppo. Dove sono i nomi altisonanti di Dario Fo e Signora, Rocco Tanica e Bertolino? Perché non si indignano, non si stracciano le vesti? Perché non sottoscrivono un appello sul sito di Repubblica contro il Sindaco che hanno portato alla vittoria in palmo di mano?
Pisapia sta prendendo in giro i “lavoratori dell’arte” (che, stazionando giorno e notte accampati nella tendopoli improvvisata in mezzo alla strada, creano disagi per quei quattri sfigati che al mattino si alzano per andare a lavorare davvero). Ai “lavoratori dell’arte” Pisapia ha promesso l’ex Ansaldo, uno spazio di 1.500 metri quadri, non agibili e da ristrutturare, come ha spiegato il mio capogruppo Carlo Masseroli: «Quello è uno spazio al momento non agibile, e in più non esistono per quello spazio percorsi legittimi per assegnarlo che non siano ad evidenza pubblica – leggi bando di gara -. Il sindaco lo sta facendo senza che ci siano le condizioni di legittimità». Ha spiegato Masseroli: «È uno spazio ancora da ristrutturare e che non può essere concesso al momento, non c’è l’agibilità. Oltre a questo, gli uffici comunali preposti alle assegnazioni cadono dalle nuvole, non sanno di che progetto si tratti e comunque non esistono percorsi amministrativi che non prevedano l’evidenza pubblica. Se ci sarà il bando di gara, ci vorranno mesi per l’assegnazione, compresi quelli per i lavori, e ovviamente potranno partecipare anche altre realtà. Ogni ora che passa lo stato confusionale del sindaco è sempre più evidente. Ha perso la bussola e ieri ha cercato di condire via quei ragazzi, che non ci sono cascati». Va bene che il vento è cambiato. Va bene che “occupare non è un reato”, come ebbe a dire suo malgrado l’Assessore al Demanio, Lucia Castellano. Ma prendere in giro i “lavoratori dell’arte”! Questo è davvero troppo.